Il Milleproroghe riammette la Rottamazione-quater

Mar 7, 2025 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’Agenzia delle entrate-riscossione ricorda che la legge 15/2025, di conversione del DL 145/2024 (c.d. Milleproroghe) ha previsto che possono essere riammessi alla Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”) i contribuenti incorsi alla data del 31 dicembre 2024 nell’inefficacia della predetta misura agevolativa a seguito del mancato, insufficiente o tardivo versamento, alle relative scadenze, delle somme.

Nel dettaglio, possono essere riammessi solo i debiti, già oggetto di un piano di pagamento della “Rottamazione-quater”, per i quali non sono state versate una o più rate del piano di pagamento agevolato, in scadenza fino al 31 dicembre 2024 e quelli che, per almeno una rata del piano di pagamento agevolato in scadenza fino al 31 dicembre 2024, sono stati versati in ritardo rispetto al previsto termine (ossia dopo i 5 giorni di tolleranza) o per un importo inferiore a quello dovuto.

Per aderire alla riammissione i contribuenti devono presentare apposita domanda entro il 30 aprile 2025, secondo le modalità, esclusivamente telematiche, che Agenzia delle entrate-Riscossione, pubblicherà sul proprio sito.

Nella domanda il contribuente dovrà indicare, oltre ai debiti, per i quali ricorrono le condizioni della riammissione, anche le modalità con le quali effettuerà il pagamento di quanto dovuto a titolo di Definizione agevolata.

In particolare, in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025 oppure fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

Per i debiti indicati nella domanda di adesione alla riammissione presentata entro il prossimo 30 aprile, per i quali ricorrono le condizioni della riammissione, Agenzia delle entrate-Riscossione invierà ai richiedenti, entro il 30 giugno 2025, una Comunicazione con l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della Definizione agevolata, nonché quello delle singole rate e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.

Alle somme da corrispondere a titolo di Definizione agevolata saranno, altresì, dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023.

Il nuovo importo complessivo dovuto a titolo di Definizione agevolata, terrà conto di eventuali pagamenti che potrebbero essere stati effettuati anche successivamente all’intervenuta “decadenza” del piano agevolativo originario, con riferimento alla quota parte imputata a titolo di “capitale”.

L’Agenzia delle entrate-riscossione ricorda infatti che la “decadenza” da un piano di pagamento della Definizione agevolata comporta automaticamente la cessazione del piano stesso, la perdita delle agevolazioni previste e il ripristino del debito residuo, comprensivo di “sanzioni” e “interessi”. Conseguentemente, qualsiasi pagamento effettuato successivamente alla “decadenza” del piano, viene considerato, come stabilisce la legge, a titolo di acconto sulle somme residue del debito complessivo, che include pertanto, oltre agli importi dovuti a titolo di “capitale” (ossia le somme da corrispondere a titolo di Definizione agevolata), anche quelli dovuti a titolo di sanzioni e interessi.

Articoli recenti

In Europa si respira aria migliore

Dal report annuale sulla qualità dell’aria, pubblicato il 9 aprile 2025 dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), emerge un quadro in miglioramento, soprattutto per alcuni inquinanti, ma non ancora in linea con gli obiettivi per il 2030. Le emissioni nel 2023 Fra...

Auto uso promiscuo con vecchia imposizione fiscale

Sulla G.U. n. 98/2025 è stata pubblicata la Legge 60/2025, di conversione del DL 19/2025 (meglio noto come Decreto Bollette, che tra le varie disposizioni interviene sui criteri di imponibilità degli autoveicoli, motocicli e ciclomotori concessi in uso promiscuo ai...

INAIL aggiorna gli applicativi per la denuncia infortuni

A breve un nuovo campo obbligatorio per l’acquisizione dell’informazione relativa all’accadimento di un evento lesivo su INAIL Cosa tratta? Mediante un avviso sul sito, INAIL comunica la versione aggiornata degli applicativi “Comunicazione di infortunio” e...

INAIL: aggiornate le diarie per gli accertamenti fuori residenza

L’INAIL, con la circolare n. 28 del 29 aprile 2025, ha reso noto di aver aggiornato le diarie riservate agli assicurati invitati fuori residenza presso gli Uffici dell'Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche. La disciplina...

Contributi associativi: due nuove convenzioni per l’INPS

L’INPS, con le circolari n. 84 e n. 85 del 29 aprile 2025, ha reso noto di aver stipulato due convenzioni per la riscossione dei contributi associativi. Si tratta, in particolare, delle seguenti: -            Convenzione con l’Associazione Italiana Sostituti d'imposta...

Imprese giovanili nell’agricoltura: istituiti i codici tributo

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 31/E del 28 aprile 2025, ha reso noto che sono stati istituiti i codici tributo, che devono essere utilizza con il mod. F24, da parte dei soggetti che intraprendono un’attività d’impresa in agricoltura. L’intervento...

Al via il credito d’imposta per le start-up innovative

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 30/E del 28 aprile 2025, ha reso noto che è stato istituito il codice tributo 7076, da utilizzare nel mod. F24, denominato Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up...

Al via la riduzione del 50% dei contributi art/comm

Emanate dall'Inps le istruzioni per applicare la nuova riduzione contributiva del 50% a favore di artigiani e commercianti che si iscrivono per la prima volta alle rispettive gestioni previdenziali nel corso del 2025.Le precisazioni sono state fornite dall’Inps con la...

Aree Crisi Industriale Complessa: ripartite le risorse per la CIGS

Il Ministero del lavoro, con il comunicato del 24 aprile 2025, ha reso noto di aver emanato il decreto n. 989 del 28 marzo 2025, con il quale sono state assegnate alle Regioni le risorse destinate a finanziare la CIGS e la mobilità in deroga a favore delle imprese...