Indicazioni operative per la valutazione delle conseguenze correlate a scenari emergenziali in medicina nucleare

Giu 14, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

INAIL ha pubblicato un manuale per la gestione dei rischi in caso di situazioni emergenziali in medicina nucleare

 

Cosa tratta?

L’utilizzo di radionuclidi in ambito sanitario è pratica medica in continua evoluzione e sempre più largamente diffusa, comportando la concretizzazione di scenari di rischio convenzionali complessi.

Il volume proposto tenta di individuare “scenari incidentali standard”, corredati da casi studio esemplificativi, in modo da supportare il lettore al perseguimento degli obiettivi di sicurezza e accompagnarlo nell’identificazione di tutti gli elementi di scenario e suggerirgli approcci utili alla messa in atto e gestione di contromisure efficaci al fine di salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e della popolazione.

Nella fase iniziale del processo di valutazione proposto si identificano i potenziali incidenti che possono coinvolgere le sorgenti radioattive presenti nell’installazione, nell’ambito delle emergenze generiche di incendio e allagamento.

Gli eventi individuati possono essere distinti tra eventi probabili, per i quali si prosegue la valutazione di impatto radiologico, ed eventi improbabili, i quali ragionevolmente non richiedono ulteriori valutazioni. Sulla base delle ipotesi incidentali si identificano i possibili scenari nei casi di emergenza.

Il passo successivo prevede la valutazione della distribuzione spaziale e temporale delle materie radioattive disperse o rilasciate e accumulate nell’ambiente (rilasci aeriformi in atmosfera o scarichi liquidi in fiumi, laghi e mari) nello scenario incidentale preso a riferimento, che può essere eseguita tramite codici di calcolo o specifiche indicazioni operative provenienti dalle norme tecniche internazionali.

Sulla base dei risultati di questi calcoli si possono valutare le esposizioni potenziali ai lavoratori e all’individuo rappresentativo della popolazione per tutte le vie di esposizione considerate, al fine di verificare l’eventuale superamento dei limiti di dose.

Ai fini dell’ottimizzazione delle condizioni di radioprotezione, si individuano poi le misure per la prevenzione degli scenari di rischio e la minimizzazione delle esposizioni potenziali.

 

Quando entra in vigore?

Volume pubblicato il 23 maggio 2024.

 

Indicazioni operative

Secondo le disposizioni del d.lgs. 101/2020, i soggetti richiedenti l’emanazione del nulla osta per le pratiche ai sensi dell’art. 174 devono infatti eseguire, avvalendosi anche dell’esperto di radioprotezione (ERP), le valutazioni preventive della distribuzione spaziale e temporale delle materie radioattive disperse o rilasciate, nonché delle esposizioni potenziali relative ai lavoratori e all’individuo rappresentativo della popolazione nei possibili casi di emergenza radiologica.

L’ERP incaricato deve quindi dimostrare l’idoneità del sito dove la pratica verrà svolta dal punto di vista della radioprotezione e il rispetto dei requisiti di sicurezza e di radioprotezione. A questo scopo, è chiamato a sottoscrivere anche una valutazione del rischio, che riguardi l’individuazione e l’analisi degli eventuali scenari comportanti esposizioni potenziali, e delle specifiche modalità di intervento al fine di prevenire le esposizioni o di limitarne le conseguenze sui lavoratori e sulla popolazione.

Il compito dell’ERP non si limita però all’individuazione degli scenari comportanti esposizioni potenziali, ma comprende l’individuazione di specifiche modalità che possano prevenire o limitare l’entità di tali esposizioni, sempre nel rispetto del principio di ottimizzazione così come descritto dalla letteratura internazionale e dal corpo normativo nazionale.

Articoli recenti

Il lavoro agile per ridurre il gender pay gap

Secondo la documentazione della Camera dei deputati sulla Legislazione e le politiche di genere del mese di marzo 2025, la promozione e l’implementazione delle forme di lavoro agile (Legge 81/2017) all’interno dei rapporti di lavoro subordinato possono comportare una...

Incentivi 2025 per impianti da fonti rinnovabili: come ottenerli

Con il Decreto direttoriale del 20 maggio 2025, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha indicato le modalità con cui sarà possibile richiedere, fino al 31 dicembre 2025, gli incentivi previsti dal DM 30 dicembre 2024, ovvero il “Decreto FER X”. Cosa...

Le novità sulle detrazioni d’imposta 2025

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 6/E del 29 maggio 2025, ha illustrato le novità relative alle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2025, tra le quali che a decorrere dal 1° gennaio 2025, per i soggetti con reddito complessivo superiore a...

Le novità sulle detrazioni d’imposta 2025

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 6/E del 29 maggio 2025, ha illustrato le novità relative alle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2025, con particolare riguardo alla nuova disposizione ai sensi della quale, a decorrere dal 1° gennaio 2025,...

Videosorveglianza: una sola istanza per più unità produttive

L’INL, con la nota n. 4757 del 26 maggio 2025, è tornata a fornire indicazioni in ordine al rilascio di provvedimenti autorizzativi ai sensi dell’art. 4 della L. 300/1970 (impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo). Come noto, fermo restando il divieto...

Integrate le risorse del Fondo Nuove Competenze

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 243 del 23 maggio 2025, con il quale ha integrato la dotazione finanziaria prevista dell’art. 1 dell’Avviso Fondo Nuove Competenze “Competenze per le innovazioni”, nel seguente modo: 1. pari a euro...

Regime impatriati: non rileva la sospensione del rapporto di lavoro

L’Agenzia delle entrate, con la Risposta all’interpello n. 142 del 27 maggio 2025, ha precisato che ai fini della fruizione del regime fiscale speciale per gli impatriati, di cui al Dlgs 209/2023, non rileva se il lavoratore, prima di rientrare in Italia, abbia...

Facciamo il punto sul DVR?

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) non è un semplice adempimento formale, ma uno strumento operativo essenziale per la sicurezza nei luoghi di lavoro. La Corte di Cassazione, con diverse sentenze recenti (2024-2025), ha ribadito che il DVR deve essere...