Perdita di reddito: indennità tassata separatamente

Giu 6, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’Agenzia delle Entrate, con la riposta all’interpello n. 130 del 6 giugno 2024, ha precisato che l’indennità corrisposta da un’azienda all’ex dipendente, in seguito ad una sentenza con la quale era stata accertata l’illegittimità del contratto di somministrazione per superamento del limite consentito ex art. 31, c. 2, D.Lgs. 81/2015 (e del CCNL applicato) ha natura risarcitoria e, pertanto, deve essere tassata separatamente.

Nella fattispecie, la società istante è una persona giuridica con natura di società a partecipazione pubblica totalitaria che, a seguito di una operazione straordinaria di fusione per incorporazione, ha acquisito i rapporti giuridici in capo alla società incorporata).

L’incorporata, nel corso degli anni, si era avvalsa di manodopera anche mediante il ricorso a contratti di somministrazione di lavoro.

Una ex lavoratrice ha chiamato in giudizio l’istante al fine di «accertare e dichiarare l’illegittimità dei contratti di somministrazione di lavoro, di lavoro somministrato e delle rispettive proroghe, relativi alla prestazione lavorativa della ricorrente, nonché il superamento da parte della società convenuta, nel periodo 20.2.2018 / 31.12.2018 o in quello diverso che risulterà ad esito del giudizio, del limite quantitativo di cui all’art. 31, c. 2, D.Lgs. 81/15 e 13 CCNL».

Veniva, altresì, richiesto all’organo giudicante che fosse «in via subordinata, ritenuta applicabile ai rapporti di lavoro in esame la disciplina di cui al D.Lgs. 165/2001, accertare e dichiarare la violazione di disposizioni imperative riguardanti l’assunzione o l’impiego di lavoratori da parte della convenuta e, per l’effetto, condannare la stessa, in persona del rappresentante legale pro tempore, ai sensi di quanto previsto dall’art. 36 del citato decreto, al risarcimento del danno patito dalla ricorrente, versandole un’indennità pari a 12 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto o, comunque, nella maggiore o minore somma ritenuta di giustizia».

Il Tribunale, in funzione di Giudice del Lavoro, ha emesso la sentenza di condanna dell’istante «al pagamento in favore della lavoratrice di un’indennità risarcitoria onnicomprensiva nella misura di 2,5 mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto, oltre interessi e rivalutazione monetaria dalla presente sentenza al saldo».

 

Articoli recenti

Il lavoro agile per ridurre il gender pay gap

Secondo la documentazione della Camera dei deputati sulla Legislazione e le politiche di genere del mese di marzo 2025, la promozione e l’implementazione delle forme di lavoro agile (Legge 81/2017) all’interno dei rapporti di lavoro subordinato possono comportare una...

Incentivi 2025 per impianti da fonti rinnovabili: come ottenerli

Con il Decreto direttoriale del 20 maggio 2025, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha indicato le modalità con cui sarà possibile richiedere, fino al 31 dicembre 2025, gli incentivi previsti dal DM 30 dicembre 2024, ovvero il “Decreto FER X”. Cosa...

Le novità sulle detrazioni d’imposta 2025

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 6/E del 29 maggio 2025, ha illustrato le novità relative alle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2025, con particolare riguardo alla nuova disposizione ai sensi della quale, a decorrere dal 1° gennaio 2025,...

Le novità sulle detrazioni d’imposta 2025

L’Agenzia delle entrate, con la circolare n. 6/E del 29 maggio 2025, ha illustrato le novità relative alle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2025, tra le quali che a decorrere dal 1° gennaio 2025, per i soggetti con reddito complessivo superiore a...

Videosorveglianza: una sola istanza per più unità produttive

L’INL, con la nota n. 4757 del 26 maggio 2025, è tornata a fornire indicazioni in ordine al rilascio di provvedimenti autorizzativi ai sensi dell’art. 4 della L. 300/1970 (impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo). Come noto, fermo restando il divieto...

Integrate le risorse del Fondo Nuove Competenze

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato il decreto direttoriale n. 243 del 23 maggio 2025, con il quale ha integrato la dotazione finanziaria prevista dell’art. 1 dell’Avviso Fondo Nuove Competenze “Competenze per le innovazioni”, nel seguente modo: 1. pari a euro...

Regime impatriati: non rileva la sospensione del rapporto di lavoro

L’Agenzia delle entrate, con la Risposta all’interpello n. 142 del 27 maggio 2025, ha precisato che ai fini della fruizione del regime fiscale speciale per gli impatriati, di cui al Dlgs 209/2023, non rileva se il lavoratore, prima di rientrare in Italia, abbia...

Rischio tumori nel settore dell’assistenza socio-sanitaria

Un’indagine dell’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) approfondisce i fattori di rischio dei tumori a cui risultano esposti i lavoratori di questo settore, a partire da un sondaggio condotto in Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Ungheria e...