Certificazione DID sempre necessaria per l'indennità di disoccupazione

Set 5, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22993 del 2024, ha rigettato il ricorso presentato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) in merito a una controversia sull’indennità di disoccupazione ASpI. La questione è sorta in seguito alla decisione della Corte d’Appello di Bologna, che aveva riconosciuto a un cittadino in custodia cautelare il diritto a ricevere l’indennità di disoccupazione a partire dal 22 gennaio 2015, giorno successivo alla presentazione della domanda amministrativa.

Il contesto del caso

Il soggetto in questione era stato detenuto in custodia cautelare dal 28 ottobre 2014 e licenziato il 21 novembre dello stesso anno. Il 21 gennaio 2015 aveva inoltrato la domanda per l’indennità di disoccupazione ASpI, ma l’INPS aveva riconosciuto il diritto alla prestazione solo a partire dal 2 novembre 2015, data in cui è stata rilasciata la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro.

La Corte d’Appello di Bologna, con la sentenza n. 1027 del 2018, aveva stabilito che lo stato di detenzione certificasse automaticamente la condizione di disoccupazione, rendendo non necessaria la dichiarazione di disponibilità al lavoro.

Il ricorso dell’INPS

Nel ricorso presentato, l’INPS ha sostenuto che la dichiarazione di immediata disponibilità, prevista dalla normativa vigente, è un requisito essenziale per ottenere l’indennità di disoccupazione ASpI, anche per chi si trova in stato di detenzione. L’Istituto ha argomentato che non è possibile ignorare tale requisito formale, previsto espressamente dalla legge.

La decisione della Corte di Cassazione

Con la sentenza n. 22993/2024, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell’INPS, confermando che la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro è un elemento imprescindibile per il riconoscimento dell’indennità di disoccupazione. La Corte ha sottolineato che tale dichiarazione non è incompatibile con lo stato di detenzione, e che le norme consentono comunque ai detenuti di presentarla.

Secondo la Corte, la dichiarazione non può essere considerata un adempimento puramente formale, poiché essa certifica la disponibilità effettiva del lavoratore a svolgere attività lavorative, requisito essenziale per l’accesso all’indennità ASpI.

Articoli recenti

Note di rettifica: più semplice identificare la causa

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, con cui ha comunicato di aver rilasciato nuove funzionalità nel Portale Contributivo per l’istruttoria delle “Note di Rettifica”. Nel dettaglio, il tab “Cause” della funzione di consultazione delle “Note di...

Malattia: nuove funzionalità per la richiesta della vista di controllo

L’INPS, con il messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, ha reso noto di aver implementato il servizio “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”, con cui i datori possono chiedere all’istituto l’effettuazione delle visite di...

Welfare Metalmeccanici: anche per il 2025 attivabile il piano sanitario

Metasalute, con la circolare n. 1 del 12 maggio 2025, in riferimento a quanto previsto dall’art. 17 Sez. Quarta - Titolo IV del CCNL dell’Industria Metalmeccanica e dell’Installazione di Impianti e dall’art. 43 del CCNL del settore Orafo e Argentiero, ha ricordato...

Superminimo non assorbile nel passaggio di categoria

In presenza di un superminimo concordato tra le parti e soggetto ad assorbimento dei futuri incrementi economici, per la Corte di cassazione che ha emanato la sentenza del 5 maggio 2025 n. 11771, non c'è assorbimento quando la clausola individuale lo circoscrive ai...

Bonus giovani: dal 16 maggio le domande

L’INPS, con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025, ha fornito le istruzioni operative per la gestione dell’esonero contributivo previsto dall’art. 22 del D.L. 60/2024 (L. 95/2024), noto come "Bonus Giovani". La misura è rivolta a tutti i datori di lavoro privati,...

Contributi 2025: la tabella delle aliquote nettizzate

La redazione di lavorofacile.it ha aggiornato la tabella che riepiloga le aliquote nettizzate dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS divise per settore produttivo. La tabella prevede differenti aliquote in base alle diverse qualifiche dei...

Le slide ministeriali sui Bonus giovani e donne

Il Ministero del lavoro, sul proprio sito internet, ha diffuso le slide che riepilogano i contenuti dei decreti attuativi, pubblicati nella sezione “pubblicità legale” lo scorso 9 maggio, relativi ai Bonus giovani e donne di cui agli artt. 22 e 23 del DL 60/2024....

Vittime di eventi stradali: esteso il collocamento obbligatorio

Sulla G.U. n. 102/2025 è stata pubblicata la Legge 63/2025, recante benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale, che all’art. 5 estende l’ambito di...

Esonero donne: pubblicato il Decreto attuativo

Nella sezione pubblicità legale del Ministero del lavoro, il 9 maggio 2025 è stato pubblicato il Decreto interministeriale che, attuando l’art. 23 del DL 60/2024 (L. 95/2024), meglio noto come Decreto Coesione, definisce i criteri e le modalità con le quali deve...