TFR coefficiente di rivalutazione marzo 2025

Apr 17, 2025 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 marzo 2025 – 14 aprile 2025 è stato fissato al 1,123752 (comunicato ISTAT).

L’indice di aprile 2025 sarà diffuso il 16 maggio 2025 secondo il calendario dell’ISTAT.

In allegato il dato storico.

·              Indice: 121,4

·              Variaz. su Dic. ’97: 0,998336

·              Rid. 75%: 0,748752

·              Perc. Fissa 0,375

·              Perc. Progr.: 1,123752

·              Coeff. Cap. riv.: 1,01123752

·              Mont. Progress.: n.d.

Esempio:

·       Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 16 marzo 2025

·       TFR maturato al 31 dicembre 2024: € 74.011,43 (*)

·       TFR maturato dal 1° gennaio al 31 marzo 2025: € 60,00

·       Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: € 30,00

TFR al 31 dicembre 2024 (*): € 74.011,43 +

rivalutazione (1,123752% di € 74.011,43) = € 831,70

TFR periodo 1° gennaio – 31 marzo 2025: € 60,00

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 € 30,00

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte € 74.873,13

 

(*) al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2024.

N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva del 17%”.

Articoli recenti

Bonus mamme, lo schema riepilogativo della misura

Il Ministero del lavoro, facendo seguito alla pubblicazione del d.l. n. 95/2025, che ha modificato la disciplina relativa al bonus mamme, ha fornito un utile schema riepilogativo della misura.

Auto aziendali: nuove regole 2025 e regime transitorio

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 10 del 3 luglio 2025, ha illustrato la disciplina fiscale applicabile ai veicoli concessi come fringe benefit, come modificata dalla L. di Bilancio 2025 (Legge 207/2024) e dal decreto “Bollette” (D.L. 19/2025) per...

Rimborsi 730/2025: gli elementi di incoerenza

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato il provvedimento prot. n. 277593 del 1° luglio 2025, con cui ha indicato i criteri per l’individuazione degli elementi di incoerenza delle dichiarazioni dei redditi modello 730/2025 con esito a rimborso. Tali elementi, riferiti a...

Congedo parentale: nuovo contatore per i genitori

L’INPS, con il messaggio n. 2078 del 30 giugno 2025, ha comunicato di aver aggiornato il servizio “Domande di maternità e paternità”, con l’introduzione della funzionalità “Consulta contatori congedo parentale”. Questa nuova funzione permette ai genitori di consultare...

Donazione sangue: più tempo per la compilazione dell’Uniemens

L’INPS, con il Messaggio n. 2067 del 30 giugno 2025, ha reso noto che la compilazione del flusso Uniemens con le indicazioni operative diffuse con la circolare n. 96/2025, viene spostata dalla competenza di luglio 2025 a quella di ottobre 2025. Più precisamente, il...

Privacy: Illecito utilizzare i dati personali per licenziare

Il Garante privacy, con la Newsletter n. 536 del 25 giugno 2025, ha irrogato una sanzione di 420 mila euro a una società per aver trattato in modo illecito i dati personali di una dipendente, poi utilizzati per giustificarne il licenziamento. La vicenda ha origine a...

In Campania un’ordinanza per l’emergenza caldo

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n. 1 del 18 giugno 2025 contenente “Disposizioni in materia di attività lavorative impiegati nei settori agricolo, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole”   Cosa...

Lavoro intermittente e attività discontinue

Sulla G.U. n. 95/2025 è stata pubblicata la Legge 7 aprile 2025 n.56 che abroga la tabella allegata al Regio Decreto 6 dicembre 1923, n.2657 che riporta le occupazioni, che richiedono un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia. L’abrogazione impatta sul...

Borse di studio ed esenzione fiscale

La legge 79/2025, di conversione del DL 45/2025, interviene sull’imponibilità delle borse di studio erogate agli studenti, in particolare con due disposizioni: l’art. 1-bis, c. 4 e l’art. 10, c. 1-bis. La prima norma modifica l’art. 4, comma 3, della legge 3 luglio...