I passi per assumere una badante

Apr 11, 2025 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Assindatcolf, sul proprio sito internet, ha riepilogato la procedura che deve essere seguita per assumere una badante comunitaria, prendendo in considerazione una cittadina proveniente dalla Romania, che rappresenta la prima nazionalità nella classifica dei lavoratori domestici stranieri regolarmente presenti in Italia.

Come è noto, dal 2007 la Romania è entrata a far parte dell’Unione Europea e questo ha semplificato le procedure di assunzione rispetto al personale non comunitario. Essendo liberi di muoversi e circolare nello spazio comunitario, i cittadini provenienti dalla Romania non hanno più bisogno di un permesso di soggiorno per lavorare o vivere in Italia.

Tuttavia, nonostante l’ingresso all’interno dell’Ue abbia notevolmente semplificato le procedure, ci sono comunque alcuni documenti necessari per formalizzare l’assunzione di una badante (ma anche di una colf o di una baby-sitter).

I documenti che servono per assumere una badante cittadina comunitaria sono essenzialmente:

  • Carta d’identità (italiana o dello Stato membro) o passaporto in corso di validità;
  • Codice fiscale italiano (se non lo possiede, deve richiederlo all’Agenzia delle Entrate).

Se la badante non è convivente con il datore di lavoro deve inoltre dichiarare l’indirizzo del luogo in cui vive.

Ciò detto il primo step per regolarizzare il rapporto di lavoro di una badante romena è la comunicazione di assunzione all’INPS, che deve avvenire entro le 24 ore precedenti l’inizio dell’attività lavorativa, anche se la badante è in prova. Questa comunicazione si effettua online tramite il portale dell’INPS o con l’aiuto di un consulente. Se hai bisogno di assistenza Assindatcolf può supportarti anche nelle pratiche di assunzione!

Inoltre, è necessario redigere una lettera di assunzione (da firmare e scambiare tra le parti), che rappresenta il contratto, che deve contenere:

  • Data di inizio del rapporto di lavoro ed eventuale durata del periodo di prova in base al Ccnl;
  • Livello di inquadramento e mansioni previste;
  • Tipologia del rapporto (convivenza o non convivenza);
  • Orario di lavoro;
  • Stipendio pattuito, che non può essere mai al di sotto della retribuzione minima (utilizzando i valori entrati in vigore dal 1° gennaio 2025);
  • Periodo di ferie;
  • Eventuali trasferte.

Articoli recenti

In Europa si respira aria migliore

Dal report annuale sulla qualità dell’aria, pubblicato il 9 aprile 2025 dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), emerge un quadro in miglioramento, soprattutto per alcuni inquinanti, ma non ancora in linea con gli obiettivi per il 2030. Le emissioni nel 2023 Fra...

Auto uso promiscuo con vecchia imposizione fiscale

Sulla G.U. n. 98/2025 è stata pubblicata la Legge 60/2025, di conversione del DL 19/2025 (meglio noto come Decreto Bollette, che tra le varie disposizioni interviene sui criteri di imponibilità degli autoveicoli, motocicli e ciclomotori concessi in uso promiscuo ai...

INAIL aggiorna gli applicativi per la denuncia infortuni

A breve un nuovo campo obbligatorio per l’acquisizione dell’informazione relativa all’accadimento di un evento lesivo su INAIL Cosa tratta? Mediante un avviso sul sito, INAIL comunica la versione aggiornata degli applicativi “Comunicazione di infortunio” e...

INAIL: aggiornate le diarie per gli accertamenti fuori residenza

L’INAIL, con la circolare n. 28 del 29 aprile 2025, ha reso noto di aver aggiornato le diarie riservate agli assicurati invitati fuori residenza presso gli Uffici dell'Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche. La disciplina...

Contributi associativi: due nuove convenzioni per l’INPS

L’INPS, con le circolari n. 84 e n. 85 del 29 aprile 2025, ha reso noto di aver stipulato due convenzioni per la riscossione dei contributi associativi. Si tratta, in particolare, delle seguenti: -            Convenzione con l’Associazione Italiana Sostituti d'imposta...

Imprese giovanili nell’agricoltura: istituiti i codici tributo

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 31/E del 28 aprile 2025, ha reso noto che sono stati istituiti i codici tributo, che devono essere utilizza con il mod. F24, da parte dei soggetti che intraprendono un’attività d’impresa in agricoltura. L’intervento...

Al via il credito d’imposta per le start-up innovative

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 30/E del 28 aprile 2025, ha reso noto che è stato istituito il codice tributo 7076, da utilizzare nel mod. F24, denominato Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up...

Al via la riduzione del 50% dei contributi art/comm

Emanate dall'Inps le istruzioni per applicare la nuova riduzione contributiva del 50% a favore di artigiani e commercianti che si iscrivono per la prima volta alle rispettive gestioni previdenziali nel corso del 2025.Le precisazioni sono state fornite dall’Inps con la...

Aree Crisi Industriale Complessa: ripartite le risorse per la CIGS

Il Ministero del lavoro, con il comunicato del 24 aprile 2025, ha reso noto di aver emanato il decreto n. 989 del 28 marzo 2025, con il quale sono state assegnate alle Regioni le risorse destinate a finanziare la CIGS e la mobilità in deroga a favore delle imprese...