Addio ai furbetti della Naspi: il DDL lavoro introduce il meccanismo delle "dimissioni di fatto"

Dic 13, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Il disegno di legge (DDL) lavoro punta a mettere fine a una pratica diffusa, quella dei lavoratori che si assentano ingiustificatamente per ottenere il licenziamento e accedere così alla Naspi (indennità di disoccupazione). Con l’articolo 19 del DDL, viene introdotto un nuovo meccanismo: dopo 16 giorni di assenza ingiustificata, il rapporto di lavoro sarà considerato risolto per volontà del lavoratore, senza necessità di dimissioni telematiche.

Il nuovo sistema delle dimissioni di fatto

Secondo il DDL, al 17° giorno di assenza ingiustificata, il rapporto di lavoro si intenderà automaticamente risolto per volontà del lavoratore, a meno che il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) non preveda un termine diverso. In questi casi:

  • Il datore di lavoro sarà tenuto a inviare la comunicazione obbligatoria di cessazione (CO) e a notificare l’evento all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), che potrà verificare la veridicità della situazione.
  • Il lavoratore, considerato dimissionario, non avrà diritto alla Naspi, dato che l’indennità di disoccupazione spetta solo in caso di perdita involontaria del posto di lavoro.

Inoltre, il datore di lavoro non dovrà versare il ticket di licenziamento all’Inps, un contributo obbligatorio che finanzia la Naspi e che è richiesto solo nei casi di licenziamento.

Perché questa novità?

La misura mira a risolvere due problematiche interconnesse:

  1. L’abuso del sistema per ottenere la Naspi: In molti casi, i lavoratori preferiscono non presentarsi al lavoro, costringendo l’azienda a procedere con il licenziamento disciplinare, che garantisce loro il diritto all’indennità di disoccupazione. Questo escamotage ha causato costi aggiuntivi per le imprese e per il sistema previdenziale.

  2. La questione del ticket licenziamento: I datori di lavoro, di fronte ai licenziamenti indotti, hanno spesso avviato contenziosi per evitare il pagamento del ticket di licenziamento, sostenendo che questi casi configurassero una simulazione di dimissioni.

Le nuove regole: vantaggi per aziende e sistema previdenziale

La nuova disciplina offre vantaggi significativi:

  • Per i datori di lavoro, elimina la necessità di avviare un licenziamento disciplinare, semplificando la gestione amministrativa. Inoltre, evita loro l’obbligo di pagare il ticket di licenziamento.
  • Per il sistema previdenziale, previene l’accesso improprio alla Naspi, garantendo che questa sia erogata solo a chi ne ha diritto.

Casi esclusi e possibili criticità

La norma prevede alcune eccezioni. Se il lavoratore può dimostrare che l’assenza è dovuta a cause di forza maggiore o a fatti imputabili al datore di lavoro, la risoluzione automatica non si applicherà. Tuttavia, sarà necessario attendere ulteriori chiarimenti ministeriali per definire:

  • L’applicazione delle tempistiche previste dai CCNL: Alcuni contratti, come quello del commercio, consentono già il licenziamento dopo soli 3 giorni di assenza ingiustificata. Si dovrà stabilire se questi termini saranno applicabili anche al nuovo istituto delle dimissioni di fatto o se sarà necessario adeguarli.

Considerazioni: un equilibrio tra semplificazione e giustizia

La misura rappresenta un importante passo avanti nella gestione delle assenze ingiustificate, offrendo un equilibrio tra semplificazione amministrativa per le aziende e il rispetto delle regole di accesso alla Naspi. Tuttavia, il successo della norma dipenderà dalla sua applicazione pratica e dalla chiarezza delle indicazioni operative fornite dal Ministero del Lavoro.

Con questa innovazione, il DDL lavoro ambisce a chiudere definitivamente una falla normativa, garantendo trasparenza e maggiore equità nel rapporto tra datore di lavoro e lavoratore.

Articoli recenti

Note di rettifica: più semplice identificare la causa

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, con cui ha comunicato di aver rilasciato nuove funzionalità nel Portale Contributivo per l’istruttoria delle “Note di Rettifica”. Nel dettaglio, il tab “Cause” della funzione di consultazione delle “Note di...

Malattia: nuove funzionalità per la richiesta della vista di controllo

L’INPS, con il messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, ha reso noto di aver implementato il servizio “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”, con cui i datori possono chiedere all’istituto l’effettuazione delle visite di...

Welfare Metalmeccanici: anche per il 2025 attivabile il piano sanitario

Metasalute, con la circolare n. 1 del 12 maggio 2025, in riferimento a quanto previsto dall’art. 17 Sez. Quarta - Titolo IV del CCNL dell’Industria Metalmeccanica e dell’Installazione di Impianti e dall’art. 43 del CCNL del settore Orafo e Argentiero, ha ricordato...

Superminimo non assorbile nel passaggio di categoria

In presenza di un superminimo concordato tra le parti e soggetto ad assorbimento dei futuri incrementi economici, per la Corte di cassazione che ha emanato la sentenza del 5 maggio 2025 n. 11771, non c'è assorbimento quando la clausola individuale lo circoscrive ai...

Bonus giovani: dal 16 maggio le domande

L’INPS, con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025, ha fornito le istruzioni operative per la gestione dell’esonero contributivo previsto dall’art. 22 del D.L. 60/2024 (L. 95/2024), noto come "Bonus Giovani". La misura è rivolta a tutti i datori di lavoro privati,...

Contributi 2025: la tabella delle aliquote nettizzate

La redazione di lavorofacile.it ha aggiornato la tabella che riepiloga le aliquote nettizzate dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS divise per settore produttivo. La tabella prevede differenti aliquote in base alle diverse qualifiche dei...

Le slide ministeriali sui Bonus giovani e donne

Il Ministero del lavoro, sul proprio sito internet, ha diffuso le slide che riepilogano i contenuti dei decreti attuativi, pubblicati nella sezione “pubblicità legale” lo scorso 9 maggio, relativi ai Bonus giovani e donne di cui agli artt. 22 e 23 del DL 60/2024....

Vittime di eventi stradali: esteso il collocamento obbligatorio

Sulla G.U. n. 102/2025 è stata pubblicata la Legge 63/2025, recante benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale, che all’art. 5 estende l’ambito di...

Esonero donne: pubblicato il Decreto attuativo

Nella sezione pubblicità legale del Ministero del lavoro, il 9 maggio 2025 è stato pubblicato il Decreto interministeriale che, attuando l’art. 23 del DL 60/2024 (L. 95/2024), meglio noto come Decreto Coesione, definisce i criteri e le modalità con le quali deve...