Corte di Cassazione: chiarimenti sui permessi Legge 104/1992 e l’abuso degli stessi

Ott 22, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Con l’Ordinanza n. 26417 del 10 ottobre 2024, la Corte di Cassazione torna a esprimersi sull’uso dei permessi concessi ai sensi della Legge 104/1992, concentrandosi in particolare sui casi di abuso degli stessi. La sentenza, che nasce dal caso di un dipendente licenziato per presunto uso improprio di tali permessi, ha fornito importanti chiarimenti sui limiti e le modalità di fruizione del congedo per l’assistenza ai familiari disabili.

Assistenza non limitata alla presenza domestica
Uno dei punti centrali della pronuncia riguarda la definizione di “assistenza” ai sensi della Legge 104. La Corte ha sottolineato che l’assistenza non deve essere interpretata in modo restrittivo, come semplice presenza fisica presso l’abitazione del familiare disabile. L’assistenza può comprendere una serie di attività che, pur non svolgendosi esclusivamente in casa, sono funzionali al benessere della persona con disabilità.

I limiti dell’abuso dei permessi
L’abuso dei permessi si verifica quando il lavoratore li utilizza per finalità diverse rispetto a quelle per cui sono stati concessi, ovvero per scopi personali che non hanno alcuna relazione con l’assistenza al familiare. La Cassazione ha chiarito che il concetto di “assistenza” deve essere inteso in senso ampio, e che l’utilizzo dei permessi in difformità dalle modalità previste può costituire un abuso, giustificando il provvedimento disciplinare.

Permessi su base giornaliera, non oraria
Un altro aspetto rilevante riguarda la gestione degli orari di assistenza. La Corte ha stabilito che non rappresenta un abuso dei permessi l’assistenza prestata in orari non perfettamente coincidenti con il turno di lavoro del dipendente. Ciò perché i permessi della Legge 104 hanno una base giornaliera e non oraria. Questo significa che il lavoratore, nell’arco della giornata in cui fruisce del permesso, può organizzare la propria assistenza anche in momenti che non corrispondono esattamente all’orario di lavoro, purché la finalità assistenziale sia rispettata.

Articoli recenti

Rilasciata la procedura di controllo delle dichiarazioni 730 e 770/2025

L’Agenzia delle entrate ha rilasciato la prima versione del software di controllo del 770/2025 e del 730/2025. La versione, per entrambi i modelli, è la 1.0.0 ed è datata 30/04/2025. La procedura di controllo consente di evidenziare, mediante appositi messaggi di...

In Europa si respira aria migliore

Dal report annuale sulla qualità dell’aria, pubblicato il 9 aprile 2025 dell’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), emerge un quadro in miglioramento, soprattutto per alcuni inquinanti, ma non ancora in linea con gli obiettivi per il 2030. Le emissioni nel 2023 Fra...

Auto uso promiscuo con vecchia imposizione fiscale

Sulla G.U. n. 98/2025 è stata pubblicata la Legge 60/2025, di conversione del DL 19/2025 (meglio noto come Decreto Bollette, che tra le varie disposizioni interviene sui criteri di imponibilità degli autoveicoli, motocicli e ciclomotori concessi in uso promiscuo ai...

INAIL aggiorna gli applicativi per la denuncia infortuni

A breve un nuovo campo obbligatorio per l’acquisizione dell’informazione relativa all’accadimento di un evento lesivo su INAIL Cosa tratta? Mediante un avviso sul sito, INAIL comunica la versione aggiornata degli applicativi “Comunicazione di infortunio” e...

INAIL: aggiornate le diarie per gli accertamenti fuori residenza

L’INAIL, con la circolare n. 28 del 29 aprile 2025, ha reso noto di aver aggiornato le diarie riservate agli assicurati invitati fuori residenza presso gli Uffici dell'Istituto per accertamenti medico-legali, amministrativi o per finalità terapeutiche. La disciplina...

Contributi associativi: due nuove convenzioni per l’INPS

L’INPS, con le circolari n. 84 e n. 85 del 29 aprile 2025, ha reso noto di aver stipulato due convenzioni per la riscossione dei contributi associativi. Si tratta, in particolare, delle seguenti: -            Convenzione con l’Associazione Italiana Sostituti d'imposta...

Imprese giovanili nell’agricoltura: istituiti i codici tributo

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 31/E del 28 aprile 2025, ha reso noto che sono stati istituiti i codici tributo, che devono essere utilizza con il mod. F24, da parte dei soggetti che intraprendono un’attività d’impresa in agricoltura. L’intervento...

Al via il credito d’imposta per le start-up innovative

L’Agenzia delle entrate, con la Risoluzione n. 30/E del 28 aprile 2025, ha reso noto che è stato istituito il codice tributo 7076, da utilizzare nel mod. F24, denominato Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up...