Doppie imposizioni sul reddito: La Cassazione interviene con una sentenza chiave

Set 25, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

La Corte di Cassazione ha emesso la Sentenza n. 25424 del 23 settembre 2024, che stabilisce un importante principio in materia di contrasto alle doppie imposizioni sui redditi dei lavoratori italiani impiegati all’estero. Secondo la pronuncia, la nazionalità del datore di lavoro è considerata ininfluente qualora esista una Convenzione internazionale che preveda, con possibilità di deroghe, l’impossibilità di sottoporre nuovamente a tassazione nel Paese di cittadinanza del lavoratore il reddito già assoggettato a imposizione nel Paese di residenza estera.

La Corte ha chiarito che, in presenza di tali Convenzioni, il reddito del lavoratore residente all’estero, già tassato in quel Paese, non può essere ulteriormente tassato in Italia, anche se il datore di lavoro è italiano.

Il caso specifico

Il caso trattato riguardava un lavoratore italiano impiegato all’estero, nel Regno Unito, e dipendente di un’azienda italiana. Il lavoratore aveva già pagato le imposte nel Paese di residenza, ma era stato nuovamente sottoposto a tassazione in Italia per le stesse retribuzioni. La Corte di Cassazione, applicando il principio sopra indicato, ha confermato che il lavoratore ha diritto a ricevere il rimborso delle ritenute effettuate sulle sue retribuzioni in Italia, poiché le somme erano già state versate nel Regno Unito.

Implicazioni per i lavoratori italiani all’estero

Questa sentenza rappresenta un’importante vittoria per i lavoratori italiani che operano all’estero. Essa rafforza il principio della non duplicazione dell’imposizione fiscale, sottolineando che la nazionalità del datore di lavoro non è un fattore decisivo se il reddito è già stato tassato nel Paese di residenza estera. Le Convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni sono dunque fondamentali per evitare che i lavoratori siano penalizzati da tassazioni multiple sui propri redditi.

Articoli recenti

Bonus mamme, lo schema riepilogativo della misura

Il Ministero del lavoro, facendo seguito alla pubblicazione del d.l. n. 95/2025, che ha modificato la disciplina relativa al bonus mamme, ha fornito un utile schema riepilogativo della misura.

Auto aziendali: nuove regole 2025 e regime transitorio

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 10 del 3 luglio 2025, ha illustrato la disciplina fiscale applicabile ai veicoli concessi come fringe benefit, come modificata dalla L. di Bilancio 2025 (Legge 207/2024) e dal decreto “Bollette” (D.L. 19/2025) per...

Congedo parentale: nuovo contatore per i genitori

L’INPS, con il messaggio n. 2078 del 30 giugno 2025, ha comunicato di aver aggiornato il servizio “Domande di maternità e paternità”, con l’introduzione della funzionalità “Consulta contatori congedo parentale”. Questa nuova funzione permette ai genitori di consultare...

Donazione sangue: più tempo per la compilazione dell’Uniemens

L’INPS, con il Messaggio n. 2067 del 30 giugno 2025, ha reso noto che la compilazione del flusso Uniemens con le indicazioni operative diffuse con la circolare n. 96/2025, viene spostata dalla competenza di luglio 2025 a quella di ottobre 2025. Più precisamente, il...

Privacy: Illecito utilizzare i dati personali per licenziare

Il Garante privacy, con la Newsletter n. 536 del 25 giugno 2025, ha irrogato una sanzione di 420 mila euro a una società per aver trattato in modo illecito i dati personali di una dipendente, poi utilizzati per giustificarne il licenziamento. La vicenda ha origine a...

In Campania un’ordinanza per l’emergenza caldo

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n. 1 del 18 giugno 2025 contenente “Disposizioni in materia di attività lavorative impiegati nei settori agricolo, edile ed affini in condizioni di esposizione prolungata al sole”   Cosa...

Lavoro intermittente e attività discontinue

Sulla G.U. n. 95/2025 è stata pubblicata la Legge 7 aprile 2025 n.56 che abroga la tabella allegata al Regio Decreto 6 dicembre 1923, n.2657 che riporta le occupazioni, che richiedono un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia. L’abrogazione impatta sul...

Borse di studio ed esenzione fiscale

La legge 79/2025, di conversione del DL 45/2025, interviene sull’imponibilità delle borse di studio erogate agli studenti, in particolare con due disposizioni: l’art. 1-bis, c. 4 e l’art. 10, c. 1-bis. La prima norma modifica l’art. 4, comma 3, della legge 3 luglio...

Attivo il Piano Caldo 2025 per proteggere la salute dei lavoratori

È attivo il Piano Caldo 2025 del Ministero della Salute per prevenire i rischi legati alle ondate di calore, soprattutto per anziani, bambini e persone fragili. Il sistema prevede bollettini giornalieri in 27 città italiane, livelli di allerta graduati e misure di...