Come prevenire i rischi a cui sono esposti i videoterminalisti

Ago 30, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Il progresso scientifico e tecnologico ha portato ad un aumento del numero di lavoratori che nell’esercizio della propria funzione passano le ore davanti a un computer. L’attenzione a questa mansione è iniziata a partire dal 1994 con l’uscita della 626, per poi passare dagli anni 2000, quando il Ministero del lavoro ha pubblicando delle linee guida per la prevenzione da disturbi fisici e mentali che possono essere provocati dall’utilizzo del videoterminale.

Di cosa si tratta

Con il termine videoterminalista il D.Lgs 81/08 indica tutti quei lavoratori che nell’esercizio della propria mansione utilizzano un’attrezzatura munita di videoterminale in modo sistematico o abituale, per un tempo di almeno 20 ore settimanali. Nel mondo di oggi, il conteggio delle ore è diventato anacronistico, in quanto il lavoro al pc rappresenta la realtà quotidiana della maggior parte degli impiegati europei e supera sempre e comunque le 20 ore settimanali, tanto che ormai non viene più conteggiato o richiesto.

Il videoterminale è lo schermo alfanumerico o grafico e quindi comprende tutti i tipi di monitor, a prescindere dal tipo di procedimento di visualizzazione utilizzato.

I principali rischi a cui sono esposti i videoterminalisti sono:

Disturbi alla vista o agli occhi;
Danni o problemi muscolo-scheletrici;
Soffrire di affaticamento fisico e mentale;

Fattore importante per prevenire tutti questi rischi è rendere la postazione di lavoro ergonomica, la quale comprende:

Seduta;
Schermo;
Piano di lavoro;
Accessori: mouse, tastiera, software, modem, stampanti…);

La postazione deve garantire dei requisiti essenziali che garantiscono al lavoratore di svolgere la propria mansione in maniera idonea e sicura:

Schermo:

Regolabile e orientabile in base alle esigenze;
Posto ad una distanza di circa 50-70 cm;
Buona risoluzione e privo di riflessi;
Immagine deve essere stabile;
Contrasto e brillantezza devono essere regolabili;

Tastiera e dispositivi di puntamento:

Regolabili e posizionati in modo che il lavoratore mantenga una posizione confortevole;
Leggibile;
Mouse o altri dispositivi devono essere posizionati sullo stesso piano della tastiera e facilmente utilizzabili;

Piano di lavoro:

Stabile e di dimensioni sufficienti per posizionare videoterminale e strumenti accessori e permettere al lavoratore di assumere una posizione confortevole;
L’altezza del piano di lavoro deve essere compresa tra i 70 e 80 cm;
Abbastanza profondo per garantire al lavoratore la distanza tra monitor e occhi;

Seduta:

Confortevole, stabile e permettere libertà nei movimenti;
Schienale che fornisca un adeguato supporto dorso-lombare;
Schienale regolabile nell’altezza e nell’inclinazione;
Sedile deve essere dotato di meccanismo girevole per facilitarne gli spostamenti e i movimenti del lavoratore;
Poggiapiedi per permettere una postura adeguata degli arti inferiori;

Conclusioni:

Il Datore di lavoro deve adottare tutti i provvedimenti necessari al fine di ridurre al minimo i rischi correlati al videoterminale, considerando anche le particolarità di ogni singolo lavoratore e delle modalità di lavoro. Oltre a rendere il luogo di lavoro ergonomico e a garantire una pausa di 15 minuti ogni 2 ore, il Datore di lavoro deve sottoporre i videoterminalisti periodicamente alla Sorveglianza Sanitaria, la quale è volta a controllare la vista e i disturbi legati agli occhi e all’apparato muscolo-scheletrico.

Articoli recenti

Note di rettifica: più semplice identificare la causa

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, con cui ha comunicato di aver rilasciato nuove funzionalità nel Portale Contributivo per l’istruttoria delle “Note di Rettifica”. Nel dettaglio, il tab “Cause” della funzione di consultazione delle “Note di...

Malattia: nuove funzionalità per la richiesta della vista di controllo

L’INPS, con il messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, ha reso noto di aver implementato il servizio “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”, con cui i datori possono chiedere all’istituto l’effettuazione delle visite di...

Welfare Metalmeccanici: anche per il 2025 attivabile il piano sanitario

Metasalute, con la circolare n. 1 del 12 maggio 2025, in riferimento a quanto previsto dall’art. 17 Sez. Quarta - Titolo IV del CCNL dell’Industria Metalmeccanica e dell’Installazione di Impianti e dall’art. 43 del CCNL del settore Orafo e Argentiero, ha ricordato...

Superminimo non assorbile nel passaggio di categoria

In presenza di un superminimo concordato tra le parti e soggetto ad assorbimento dei futuri incrementi economici, per la Corte di cassazione che ha emanato la sentenza del 5 maggio 2025 n. 11771, non c'è assorbimento quando la clausola individuale lo circoscrive ai...

Bonus giovani: dal 16 maggio le domande

L’INPS, con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025, ha fornito le istruzioni operative per la gestione dell’esonero contributivo previsto dall’art. 22 del D.L. 60/2024 (L. 95/2024), noto come "Bonus Giovani". La misura è rivolta a tutti i datori di lavoro privati,...

Contributi 2025: la tabella delle aliquote nettizzate

La redazione di lavorofacile.it ha aggiornato la tabella che riepiloga le aliquote nettizzate dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS divise per settore produttivo. La tabella prevede differenti aliquote in base alle diverse qualifiche dei...

Le slide ministeriali sui Bonus giovani e donne

Il Ministero del lavoro, sul proprio sito internet, ha diffuso le slide che riepilogano i contenuti dei decreti attuativi, pubblicati nella sezione “pubblicità legale” lo scorso 9 maggio, relativi ai Bonus giovani e donne di cui agli artt. 22 e 23 del DL 60/2024....

Vittime di eventi stradali: esteso il collocamento obbligatorio

Sulla G.U. n. 102/2025 è stata pubblicata la Legge 63/2025, recante benefici in favore delle vittime di eventi dannosi derivanti da cedimenti totali o parziali di infrastrutture stradali o autostradali di rilievo nazionale, che all’art. 5 estende l’ambito di...

Esonero donne: pubblicato il Decreto attuativo

Nella sezione pubblicità legale del Ministero del lavoro, il 9 maggio 2025 è stato pubblicato il Decreto interministeriale che, attuando l’art. 23 del DL 60/2024 (L. 95/2024), meglio noto come Decreto Coesione, definisce i criteri e le modalità con le quali deve...