Adeguato Il fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali al decreto interministeriale del 21 maggio 2024

Lug 22, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

Con il messaggio 2651 del 19 luglio 2024, l’INPS ha fornito le prime indicazioni sul decreto interministeriale del 21 maggio 2024, che adegua il “Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali” alle modifiche normative introdotte dal decreto legislativo n. 148/2015.

Nella Gazzetta Ufficiale n. 159 del 9 luglio 2024 è stato pubblicato il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che modifica la disciplina del Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali. Questo Fondo, istituito con il decreto del 27 dicembre 2019, n. 104125, si adegua ora alla normativa sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro come previsto dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234, e successive modificazioni.

Ambito di Applicazione Ampliato

Una delle principali novità introdotte dal decreto riguarda l’ampliamento dell’ambito di applicazione del Fondo. L’articolo 2 del D.I. 21 maggio 2024 estende le tutele ai datori di lavoro del settore delle attività professionali che occupano almeno un dipendente, rispetto ai tre richiesti precedentemente. Inoltre, l’articolo 5 amplia la platea dei lavoratori destinatari delle tutele del Fondo, includendo i lavoratori assunti con qualsiasi tipologia di contratto di apprendistato e i lavoratori a domicilio, mentre conferma l’esclusione dei dirigenti.

Nuove Aliquote Contributive

Il decreto prevede nuove aliquote per il contributo ordinario al Fondo, calcolato sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali di tutti i dipendenti. Le aliquote sono ora così articolate:

0,50%, di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore, per i datori di lavoro con fino a 5 dipendenti.
0,80%, di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore, per i datori di lavoro con più di 5 e fino a 15 dipendenti.
1%, di cui due terzi a carico del datore di lavoro e un terzo a carico del lavoratore, per i datori di lavoro con più di 15 dipendenti.

È previsto inoltre un contributo addizionale del 4%, a carico del datore di lavoro, in caso di fruizione dell’assegno di integrazione salariale, calcolato sulle retribuzioni perse.

Contributo Ridotto per i Datori di Lavoro con Fino a 5 Dipendenti

A partire dal 1° gennaio 2025, i datori di lavoro che, nel semestre precedente la data di presentazione della domanda, abbiano occupato mediamente fino a 5 dipendenti e non abbiano richiesto l’assegno di integrazione salariale per almeno ventiquattro mesi, beneficeranno di una riduzione del contributo ordinario del 40%.

Procedure di Calcolo Aggiornate

Le procedure di calcolo saranno adeguate a partire dalla mensilità di luglio 2024 per riflettere il nuovo assetto contributivo. I datori di lavoro che operano con più posizioni contributive e raggiungono i requisiti occupazionali sommando i lavoratori di più matricole devono comunicarlo alle Strutture territoriali dell’INPS competenti. Verranno utilizzati i codici di autorizzazione “6G” per i datori di lavoro con più di 5 e fino a 15 dipendenti e “2C” per quelli con più di 15 dipendenti, per garantire l’applicazione corretta delle nuove aliquote contributive.

Con decorrenza dalla data di entrata in vigore del D.I. 21 maggio 2024, ossia dalla competenza del mese di luglio 2024, viene rimosso centralmente dalle posizioni connotate dal c.a. “0S – FONDO DI SOLIDARIETA’ BILATERALE PER LE ATTIVITA’ PROFESSIONALI” il c.a. “0J – AZIENDA TENUTA AL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI EX DECRETO INTERMINISTERIALE N. 94343/2016 (FONDO INTEGRAZIONE SALARIALE)”, e la relativa procedura di calcolo sarà implementata al fine di recepire le suddette disposizioni.

Riduzione delle Durate Massime per le Causali Ordinarie

La durata massima per le causali ordinarie, che era di 52 settimane, è stata ridotta a 26 settimane in un biennio mobile.

In attesa delle istruzioni specifiche che saranno fornite con una successiva circolare, le modifiche introdotte dal decreto interministeriale 21 maggio 2024 sono pienamente operative dal 9 luglio 2024. Queste innovazioni mirano a rendere il Fondo di solidarietà bilaterale per le attività professionali più inclusivo e adeguato alle esigenze del mercato del lavoro attuale.

Articoli recenti

TFR coefficiente di rivalutazione aprile 2025

Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 aprile 2025 – 14 maggio 2025 è stato fissato al 1,186356 (comunicato ISTAT). L’indice di maggio 2025 sarà diffuso il 16 giugno 2025 secondo il calendario...

Note di rettifica: più semplice identificare la causa

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, con cui ha comunicato di aver rilasciato nuove funzionalità nel Portale Contributivo per l’istruttoria delle “Note di Rettifica”. Nel dettaglio, il tab “Cause” della funzione di consultazione delle “Note di...

Malattia: nuove funzionalità per la richiesta della vista di controllo

L’INPS, con il messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, ha reso noto di aver implementato il servizio “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”, con cui i datori possono chiedere all’istituto l’effettuazione delle visite di...

Welfare Metalmeccanici: anche per il 2025 attivabile il piano sanitario

Metasalute, con la circolare n. 1 del 12 maggio 2025, in riferimento a quanto previsto dall’art. 17 Sez. Quarta - Titolo IV del CCNL dell’Industria Metalmeccanica e dell’Installazione di Impianti e dall’art. 43 del CCNL del settore Orafo e Argentiero, ha ricordato...

Ammortizzatori sociali: novità sulla decadenza per il conguaglio

L’INPS, con il messaggio n. 1410 del 6 maggio 2025, tenuto conto dell’orientamento espresso dalla Corte di cassazione (tra le altre sent. nn. 1231/2025, 1406/2025 e 3232/2025), ha precisato che, ai fini della verifica del rispetto del termine di decadenza di sei mesi...

Superminimo non assorbile nel passaggio di categoria

In presenza di un superminimo concordato tra le parti e soggetto ad assorbimento dei futuri incrementi economici, per la Corte di cassazione che ha emanato la sentenza del 5 maggio 2025 n. 11771, non c'è assorbimento quando la clausola individuale lo circoscrive ai...

Bonus giovani: dal 16 maggio le domande

L’INPS, con la circolare n. 90 del 12 maggio 2025, ha fornito le istruzioni operative per la gestione dell’esonero contributivo previsto dall’art. 22 del D.L. 60/2024 (L. 95/2024), noto come "Bonus Giovani". La misura è rivolta a tutti i datori di lavoro privati,...

Contributi 2025: la tabella delle aliquote nettizzate

La redazione di lavorofacile.it ha aggiornato la tabella che riepiloga le aliquote nettizzate dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’INPS divise per settore produttivo. La tabella prevede differenti aliquote in base alle diverse qualifiche dei...