Non sempre è rimborsabile l’attività sportiva dei figli

Lug 4, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 144 del 3 luglio 2024, ha reso noto che le spese per l’attività sportiva svolta dai figli dei dipendenti non possono essere oggetto di rimborso, a meno che la stessa attività non sia inclusa nei piani dell’offerta formativa scolastica.

Secondo l’istante, detti benefit, potevano essere oggetto di rimborso in quanto rientranti nel campo di applicazione dell’art. 51, c. 2, lett. f-bis) secondo cui, non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari indicati nell’articolo 12, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi integrativi e di mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per borse di studio a favore dei medesimi familiari.

Sulla norma era intervenuta l’Agenzia delle entrate con la circolare n. 28/E del 2016 precisando che il datore di lavoro può erogare i servizi di educazione ed istruzione direttamente o tramite terzi, nonché attraverso la corresponsione ai dipendenti di somme di denaro da destinare alle finalità indicate anche a titolo di rimborso di spese già sostenute, sempreché acquisisca e conservi la documentazione comprovante l’utilizzo delle somme da parte del dipendente coerentemente con le finalità per le quali sono state corrisposte.

La rimborsabilità delle spese sostenute per l’attività sportiva era già stata oggetto di domanda in occasione di Telefisco 2020 durante il quale l’Amministrazione finanziaria aveva risposto negativamente non rientrando nell’ambito di applicazione dell’art. 51, c. 2, lett. f-bis) del TUIR.

In altri termini, precisa l’Agenzia delle entrate, tale disposizione riguarda i servizi di educazione e istruzione resi nell’ambito scolastico e formativo, compresi i relativi ”servizi integrativi”.

Ne consegue che le spese per l’attività sportiva praticata dai familiari, solo se svolte nell’ambito di ”iniziative incluse nei piani di offerta formativa scolastica” possono rientrare nell’esclusione prevista dell’articolo 51, comma 2, lettera f-bis), del Tuir.

Articoli recenti

Donazione sangue: il rimborso ai datori di lavoro

L’INPS, con la circolare n. 96 del 26 maggio 2025, in merito alle modalità di rimborso ai datori di lavoro delle retribuzioni corrisposte ai donatori sangue, tramite conguaglio con i contributi o altre somme dovute all’istituto previdenziale, ha precisato che se il...

Rilasciata la versione 4.30.1 dell’allegato tecnico Uniemens

L’INPS ha pubblicato la versione 4.30.1 dell’allegato tecnico dell’Uniemens e dello schema di validazione, datate 22 maggio 2025, nonché la versione 46.0 dell’elenco dei codici contratto. Per quanto riguarda l’allegato tecnico, le modifiche sono le seguenti:...

Definiti i minimali INAIL 2025 per il calcolo dei premi

L’INAIL ha pubblicato la circolare n. 29 del 20 maggio 2025, con cui ha fornito le istruzioni riferite ai limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi dell’anno in corso. Il premio dovuto deve essere calcolato...

TFR coefficiente di rivalutazione aprile 2025

Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 aprile 2025 – 14 maggio 2025 è stato fissato al 1,186356 (comunicato ISTAT). L’indice di maggio 2025 sarà diffuso il 16 giugno 2025 secondo il calendario...

Note di rettifica: più semplice identificare la causa

L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 1507 del 15 maggio 2025, con cui ha comunicato di aver rilasciato nuove funzionalità nel Portale Contributivo per l’istruttoria delle “Note di Rettifica”. Nel dettaglio, il tab “Cause” della funzione di consultazione delle “Note di...

Malattia: nuove funzionalità per la richiesta della vista di controllo

L’INPS, con il messaggio n. 1505 del 15 maggio 2025, ha reso noto di aver implementato il servizio “Richiesta Visite Mediche di Controllo (VMC) – lavoratori privati e pubblici/Polo unico”, con cui i datori possono chiedere all’istituto l’effettuazione delle visite di...

Welfare Metalmeccanici: anche per il 2025 attivabile il piano sanitario

Metasalute, con la circolare n. 1 del 12 maggio 2025, in riferimento a quanto previsto dall’art. 17 Sez. Quarta - Titolo IV del CCNL dell’Industria Metalmeccanica e dell’Installazione di Impianti e dall’art. 43 del CCNL del settore Orafo e Argentiero, ha ricordato...

Ammortizzatori sociali: novità sulla decadenza per il conguaglio

L’INPS, con il messaggio n. 1410 del 6 maggio 2025, tenuto conto dell’orientamento espresso dalla Corte di cassazione (tra le altre sent. nn. 1231/2025, 1406/2025 e 3232/2025), ha precisato che, ai fini della verifica del rispetto del termine di decadenza di sei mesi...

Superminimo non assorbile nel passaggio di categoria

In presenza di un superminimo concordato tra le parti e soggetto ad assorbimento dei futuri incrementi economici, per la Corte di cassazione che ha emanato la sentenza del 5 maggio 2025 n. 11771, non c'è assorbimento quando la clausola individuale lo circoscrive ai...