Decontribuzione per le lavoratrici madri: l’esonero è totale

Mar 29, 2024 | News

fonte articolo: www.zhrexpert.it

L’INPS, con un comunicato stampa del 28 marzo 2024, ha riepilogato le principali novità della Legge di Bilancio 2024 che riguardano la riduzione del cuneo contributivo, la decontribuzione per le lavoratrici madri e le nuove misure fiscali per il welfare aziendale.

Riduzione del cuneo contributivo – Confermato nella Legge di Bilancio 2024 l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti. La misura, introdotta dalla legge di bilancio 2022 e modificata nel 2023 dal Decreto Lavoro, è stata riconosciuta in via eccezionale per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente pubblico e privato (esclusi i rapporti di lavoro domestico).

L’esonero contributivo, del 7% per i redditi fino a 25.000 euro e del 6% per quelli fino a 35.000, euro si applica ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico, ad esclusione dei lavoratori domestici.

Decontribuzione per le lavoratrici madri – Sostenere l’occupazione femminile attraverso un incentivo per le aziende: è l’obiettivo della “Decontribuzione per le lavoratrici madri di tre o più figli”. La misura ha una durata triennale, nel periodo compreso tra 1° gennaio 2024 e 31 dicembre 2026.

L’esonero da contribuzione è totale, entro il limite di 3mila euro annui e spetta fino al mese di compimento del 18° anno del figlio più piccolo.

È stata introdotta poi una misura sperimentale, solo per il 2024, dedicata alle madri con due figli; spetta fino al mese di compimento del decimo anno del figlio più piccolo e nel 2024 riguarda circa 570 mila donne nel 2024, per un importo pari a 500 milioni di euro.

Nuove misure fiscali per il welfare aziendale – Sempre in tema di lavoro e di supporto all’impiego, la Legge di Bilancio introduce anche due nuove misure fiscali per il welfare aziendale. Solo per il 2024 sono previsti l’innalzamento della soglia dell’esenzione dei Fringe Benefits e la riduzione dell’aliquota generata dai premi di produttività.

La soglia di esenzione fiscale dei Fringe Benefits, beni ceduti e servizi prestati al lavoratore dal datore di lavoro, viene alzata per tutti i lavoratori dipendenti a 1000 euro, anziché 258,23. Il tetto massimo è fissato a 2mila euro per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico. Tra i beni e i servizi ceduti che non concorrono alla formazione del reddito, rientrano anche le somme erogate o rimborsate agli stessi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento: delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica, del gas naturale e delle utenze per l’affitto della prima casa.

Viene confermata poi la riduzione dal 10% al 5% della tassazione agevolata per i premi di risultato erogati nel 2024. L’imposta sostitutiva sulle somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato (con reddito da lavoro dipendente non superiore a 80.000 euro) è ridotta entro il limite di 3mila euro lordi.

Articoli recenti

Congedo parentale: istruzioni operative per il secondo mese all’80%

L’INPS, con la circolare n. 57 del 18 aprile 2024, ha fornito precisazioni e istruzioni operative per fruire dell’elevazione, dal 30% al 60% della retribuzione, dell’indennità di congedo parentale per un’ulteriore mensilità da fruire entro il sesto anno di vita del...

Mod. 770: il Decreto Adempimenti modifica i termini ordinari

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 8 dell’11 aprile 2024, ha fornito le istruzioni operative in merito alle novità disposte dal decreto Adempimenti tributari (D.Lgs. 1/2024), che ha recepito alcuni principi direttivi della riforma fiscale (L. 111/2023)....

Slitta a luglio 2024 il Rapporto sulla parità uomo-donna

Il Ministero del lavoro, con un comunicato del 10 aprile 2024, rende noto che il rapporto sulla parità uomo-donna per il biennio 2022-2023 dovrà essere redatto ed inviato entro e non oltre il 15 luglio 2024. Il differimento del termine del 30 aprile 2024 dipende dalla...

IRAP 2024: le novità per l’area paghe

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento prot. n. 68659/2024, ha approvato il modello di dichiarazione “Irap 2024”, con le relative istruzioni e specifiche tecniche di trasmissione, che deve essere presentata nell’anno 2024 ai fini dell’imposta regionale sulle...

RINNOVATO IL CCNL COMMERCIO CONFCOMMERCIO

Il 22 marzo 2024 si sono incontrate le parti CONFCOMMERCIO, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL per stipulare l’Ipotesi di Accordo per il rinnovo CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi. Le parti, con il presente accordo, hanno definito gli incrementi...

Le retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani all'estero

L’INPS, con la circolare n. 49 del 25 marzo 2024, ha fornito le istruzioni operative, nonché quelle per la regolarizzazione dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2024 che deve avvenire entro il 16 giugno p.v. in merito alle retribuzioni convenzionali da prendere a...

Uniemens e fruizione dell’Assegno di integrazione salariale

L’INPS, con il messaggio n. 1217 del 22 marzo 2024, richiamando la riforma degli ammortizzatori sociali introdotta dalla Legge 234/2021 che ha, tra l’altro, sostituito l’assegno ordinario e l’assegno di solidarietà erogato dal FIS e dagli altri Fondi di solidarietà...